Andrei Marga, Riflessioni Italiane, Editura Grinta, Cluj-Napoca, 2011

Traduzione di Monica Fekete,

Prefazione

La formula “Roma madre” non ha per i romeni che conoscono l’evoluzione della cultura nel mondo odierno solo una connotazione storica. La letteratura, la filosofia, la teologia, le scienze e le arti italiane restano ancora oggi di riferimento. Prendendo origine dalla grandiosa eredità della latinità, costantemente legata agli sviluppi del cattolicesimo e sempre aperta alle opportunità della vita, la cultura italiana ha l’immensa capacità di essere fonte d’ispirazione per le nuove aspirazioni di elaborazione delle esperienze.

Benché non abbia studiato in Italia, mi sono affezionato presto alla cultura e agli intellettuali di questo Paese per davvero affascinante e ho cercato di appropriarmi il più possibile della sua lingua nonché di mettere a frutto i contatti stabiliti. Riunisco nel presente volume le conferenze, i discorsi e gli interventi incentrati sulla cultura italiana che ho tenuto in questa bella lingua. Tutti i testi sono la testimonianza di un impegno sincero di comprensione e di fruizione di questa cultura. Spetta, certamente, al lettore giudicare in quale misura tale gesto abbia portato i suoi frutti. In chiusura, ringrazio la professoressa Monica Fekete per il prezioso sostegno che mi ha assicurato negli anni in cui ho diretto le cooperazioni dell’Università Babeş-Bolyai con l’Italia e al contempo per i suoi incoraggiamenti. Esprimo il mio ringraziamento anche alla dottoressa Anca Kiss per il lavoro tecno-redazionale svolto.

Andrei MARGA